Teatro

LA STAGIONE SINFONICA DEL TEATRO LIRICO GIUSEPPE VERDI DI TRIESTE

LA STAGIONE SINFONICA DEL TEATRO LIRICO GIUSEPPE VERDI DI TRIESTE

Nel corso di una affollata conferenza stampa i vertici della Fondazione Teatro Verdi di Trieste hanno presentato al pubblico il programma della Stagione Sinfonica 2012, che avrà il suo svolgimento dal 14 settembre al 27 ottobre: sette concerti in tutto, con duplici appuntamenti distribuiti nelle serate di venerdì con inizio alle ore 20.30, e del sabato con inizio alle ore 18.00.
Nel programma della nuova stagione è contenuto un omaggio a due artisti il cui nome, sebbene in modo diverso, resta legato alla città di Trieste, cioè Ferruccio Busoni ed Eugenio Visnoviz. Il primo, figlio della pianista triestina Anna Weiss iniziò proprio a Trieste - ed in età precocissima - i propri studi musicali, e qui diede primo impulso alla folgorante carriera di pianista e compositore. Di Ferruccio Busoni sarà presentato, in prima esecuzione moderna,  il 'Poema Campestre' per soli coro e orchestra intitolato “Il sabato del villaggio”, basato sui famosi versi di Giacomo Leopardi. Un'opera proposta per la prima volta il 2 marzo 1883 al Teatro Comunale di Bologna ma da allora, fatta eccezione per una esecuzione in lingua tedesca nel 1929 a Lüneburg, mai più eseguita in pubblico. Il recupero del "Il sabato del villaggio" è stato reso possibile grazie alla collaborazione della Staatsbibliothek di Berlino, istituzione proprietaria del manoscritto di Busoni, la quale ha aderito al progetto del Teatro autorizzando per l'occasione la prima edizione critica dell’opera a cura della stessa Fondazione Teatro Verdi. Il concerto in questione, posto a conclusione della Stagione Sinfonica 2012  (26 e 27 ottobre), si avvarrà della direzione di Donato Renzetti (maestro del coro Paolo Vero).
Alla musica di Eugenio Visnoviz, pianista e compositore triestino scomparso prematuramente nel 1931, a soli venticinque anni d'età, è invece dedicata la prima parte del quarto appuntamento della Stagione (il 5 e 6 ottobre), che prevede l'esecuzione della "Ouverture sinfonica in la minore", lavoro la cui partitura, affidata dal fratello Ermanno Visnoviz al Teatro Verdi nel 1968, è stata ritrovata nel 1997. Mai eseguita in pubblico, la "Ouverture" viene pertanto proposta in prima esecuzione assoluta.  La "Gavotta e Musette per orchestra", in prima esecuzione moderna, e la "Hochzeitsmusik 1931 per archi", completano il tributo a Eugenio Visnoviz. Nella seconda parte della medesima serata il direttore Francesco Lanzillotta sarà affiancato dal grande pianista Rudolf  Buchbinder nell’esecuzione del "Primo concerto in re minore per pianoforte" op. 15 di Johannes Brahms, volendo in questo modo sottolineare la profonda venerazione del giovane musicista  triestino nei confronti del grande maestro tedesco.
In breve, ecco gli altri appuntamenti in programma. Apertura di stagione il 14 e il 15 settembre con la bacchetta di Oleg Gaetani, in locandina il "Primo Concerto per violino in la minore" op. 77  di Dmitrij Šostakovič (al violino Kyoko Takezawa), e l'amatissma "Sinfonia Patetica" di Pëtr Il’ič Čajkovskij.
Il 21 e 22 settembre l'americano Wayne Marshall eseguirà con le compagini di casa due intensi e poco eseguiti lavori beethoveniani,  l'ouverture "Die Weihe des Hauses" e l'oratorio "Christus am Ölberge " per soli, coro e orchestra. Il 28 e 29 settembre sarà ancora Marshall a dirigere di Debussy la "Sarabande" e la "Rapsodia per sassofono e orchestra ", e di Michael Nyman il concerto "Where the Bee Dances" (solista,  in entrambi i casi, il sassofonista Federico Mondelci); poi nella seconda parte si ascolteranno di Ravel la "Alborada del gracioso", "Le Tombeau de Couperin" e il "Boléro". 
Il 12 e 13 ottobre Gianluigi Gelmetti dirigerà il coro e l'orchestra del Verdi nello "Stabat Mater" di Rossini (i solisti al momento sono ancora da definire); il 19 e 20 ottobre sarà la volta di Will Humburg con un programma tutto tedesco: il Preludio da "I Maestri Cantori di Norimberga" di Wagner e la "Sesta Sinfonia" di Anton Brukner. Chiusura della stagione, come già detto, il 26 e 27 ottobre con il concerto interamente dedicato a Ferruccio Busoni.